Ho passato due anni a Parigi, e per altri due anni e mezzo vi ho fatto decine di andate e ritorni. In questo tempo ho tenuto un diario italo-francese sulla città, coinvolgendo nella scrittura alcuni amici che come me abitavano la città da migranti. E' un'esplorazione inedita di Parigi, una città che mi ha impressionato per la sua bellezza, perché l'arte entra continuamente nella vita quotidiana, e perché "Parigi è mondo" e vi ho incontrato tante persone o opere artistiche e letterarie che venivano da lontano, offrendomi nuovi codici e letture della realtà, fino ad allora a me sconosciute. Racconto spesso del quartiere dove ho abitato, il 13° arrondissement di Parigi, dove, con un effetto molto surreale, si può trovare il nome Italie un pò dappertutto, a definire i nomi di strade, palazzi, piazze e centri commerciali. Italie 2 ad esempio è il nome d'un centro commerciale che si trova a Place d'Italie. Il progetto si è concluso con una serata di reading, improvvisazione e giochi in un locale in Rue des Pyrénées, che Marlène ha raccontato nel suo blog (in francese).

Ecco alcuni dei miei dialoghi interni con Parigi quando cercavo confidenza con le sue molteplici dimensioni, raccolti dal 2013 al 2015. Gli articoli sono in italiano e francese, un francese interlingua con cui stavo creando familiarità. Un tenero grazie ai miei compagni di avventura, a cui questo lavoro è dedicato.

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J'ai vécu deux ans à Paris, et pendant les deux ans et demi d'après j'ai fait des dizaines de retours. Pendant ce temps-là, j'ai tenu un journal italien-français autour de la ville, en demandant aussi à des amis qui, comme moi, vivaient dans la ville en tant que migrants, de participer. Il s'agit d'une exploration inédite de Paris, une ville qui m'a impressionné pour sa beauté, car l'art entre constamment dans la vie de tous les jours, et parce que «Paris est le monde» : j'ai pu rencontrer tant de gens ou d'œuvres artistiques et littéraires venant de loin, m'offrant de nouveaux codes et des lectures de la réalité, jusque là inconnues de ma part. Je parle souvent du quartier où j'ai vécu, le 13ème arrondissement, où, avec un effet très surréaliste, on trouve un peu partout le nom d'Italie, qui définit les noms de rues, tours, places et centres commerciaux. Par exemple, Italie 2 est le nom d'un centre commercial situé à Place d'Italie. Le projet s'est achevé avec une soirée de lectures et impro, Marlène en a parlé sur son blog !

Voici quelques-uns de mes dialogues internes avec Paris alors que je cherchais encore la confiance avec ses multiples dimensions, qui remontent à la période de 2013 à 2015. Les articles sont rédigés en italien et en français, un français interlangue avec lequel j'étais en train de familiariser. Un grand tendre merci à mes compagnons d'aventure, ce travail leur est dédié.

Ritratto #6 Stephan / La migliore delle vite possibili

Quando ci siamo incontrati per la prima volta a un caffé vicino a République, avevamo questa strana impressione d’esserci già conosciuti. Stephan mi era familiare, davvero familiare. Sarà per il suo modo di fare molto alla mano, oppure perché ha vissuto a Menton che è praticamente in Italia, sarà perché parla italiano ed è stato […]

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L’antico rito della Fête de la Musique

La Fête de la Musique ogni anno saluta l’arrivo dell’estate il 21 giugno, il giorno più lungo dell’anno, con centinaia di concerti per tutta la città. L’anno parigino è scandito da questi grandi appuntamenti culturali che coinvolgono e muovono tutta la città. Io li vedo come gli antichi riti legati al ciclo della natura delle comunità […]

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Ritratto #5 Valeria / La città della conoscenza e i bar di quartiere

All’inizio per me Valeria era come una leggenda, la sorella di un’amica, che si era trasferita da Bologna a Parigi dove abitava ormai da anni. Ho questo ricordo che mi salutava dalla finestra di casa sua, io ero in strada, e mi dava delle indicazioni per tornare a prendere la metro. Come delle vere italiane. […]

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Ritratto #4 Sonia / Ritrovare il proprio spazio a Parigi

Sonia abita a Parigi da parecchi anni. E’ originaria di Perpignan, nel sud della Francia, una terra di vigne e serpenti. Il primo anno della sua vita l’ha vissuto in Germania, poiché il suo papà è tedesco, nella città della marca di preparati per dolci Dr. Oetker (la Cameo in Italia). Dopo qualche anno in […]

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Parigi città rock

Qualche giorno fa, esco dall’ufficio e risalgo Rue Rochechouart pensando a quella che chiamo tra me e me teoria della materia cangiante, teoria che mi ha ispirato un passo di un libro di Martin Page, “Peut-être une histoire d’amour?”. Ovvero quando accade che tutta la realtà si ribalta, le nostre percezioni cambiano, i nodi si […]

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Ritratto #4 Stefano / La Rive Gauche

Stefano ha abitato a Parigi da diversi anni, in quanto ricercatore di Filosofia alla Sorbona. E’ stato lui che per primo mi parlò di questa parte della città, la Rive Gauche, dove ha sempre vissuto. Ci piaceva vederci nel quartiere, andare a cenare al nostro ristorante vietnamita preferito. Memorabili i suoi racconti della vita alla […]

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I nudi di Mapplethorpe

Condivido il viaggio in metro con una giovane mamma, gli occhi preoccupati, che s’incrociano sul vetro con i miei. Scendo a Franklyn Delano Roosevelt, aumentano i turisti russi vicino agli Champs Elysées. Spariscono a mano a mano i negozi e le case e ci sono solo i musei e le loro statue. La zona è […]

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Uno al giorno, per 27 giorni

Il primo mese d’aprile che passai a Parigi decisi di fare questo esperimento : ogni giorno mi chiedevo Se oggi dovessi scegliere un momento e una parola, quale sceglierei ? Credevo che il primo mese in cui si vive in una città, le sensazioni fossero più acute e si riuscisse a cogliere con più lucidità […]

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Ritratto #3 Nathalie / Poesie di strada a Parigi

Ho conosciuto Nathalie a una meravigliosa cena cambogiana a casa di Fabrice e Francesca. Aveva un maglioncino rosso, era marzo, e vibrava di vita, aveva un fuoco che la teneva sempre in movimento. Fili d’argento nei suoi capelli neri di Spagna e di Hong Kong- i paesi d’origine dei suoi genitori. Delle gocce d’acqua negli […]

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